venerdì 17 agosto 2007

Purparlé (4th edition)

Insomma, nonostante l'estate, mi pare chiaro che i Purparlé non si fermino. Qui siamo in 12, bimbi inclusi, tra i quali si riescono a notare dei wozzers (Mario, Silvana, Gabriele, Luca e Vivian, oltre me), in primo piano c'è la piccola Matilde che copre, in parte, la mamma Viviana. Al centro dell'immagine la coppia (sposi il 25 agosto) Francesco-Biljana (si scrive così?) e in fondo si notano, in piedi, Uwe e Costanza. Gli argomenti? "L'arte, messa da parte, è utile?", insomma, grosso modo è successo che Viviana, che si occupa di campagne pubblicitarie in Friuli, ha placcato Uwe per stanarlo da Piazza Garraffello (ci sarà riuscita?), mentre Mario fulminava Gabriele con lo sguardo (che ci puoi fare, il ragazzo è vivace). Io, allora, ho collocato i pargoli a disegnare in un'altra stanza, e poi a giocare su internet (gol!), e Vivian gestiva mirabilmente il centrocampo con le linguine alla... alla... boh, però buone. Silvana e Biljana (si scrive così?) chiacchieravano (di che?) sul divano (ah, purparlé), e Luca iniziava un suo ragionamento globale sul senso dei luoghi e sul fatto che le cose si devono cambiare, insomma! Francesco si è occupato di interculturalità, lo fa da cinque anni, e sul lavoro (tutto da inventare) di uno che per sposarsi con una non italiana deve trascorrere le ferie a inseguire uffici e funzionari in giro per l'Italia. Costanza è ritornata sulla questione della Cattedrale, Luca pure, mentre Biljana (si scrive così?) si guardava in giro spaesata, la capisco. Palermo era particolarmente silenziosa, in preparazione del Ferragosto, e non sono arrivate telefonate. Il 12 agosto è trascorso così!