domenica 10 giugno 2007

DIO C'E'? [parte prima: un pò di ginnastica]

Una volta un architetto mi chiese se potevo progettargli una copertura a sbalzo della lunghezza di dieci metri ed uno spessore non superiore a venti centimetri, aggiungendo alla richiesta "e che Dio ce la mandi buona!"
Ora, progettare una struttura, sperando che sia Nostro Signore a tenerla in piedi è un atto di fede non da poco.
Un altro architetto (immaginate voi un po' chi possa essere) qualche giorno fa mi ha chiesto di introdurlo a "la prova matematica dell'esistenza di Dio" di Kurt Gödel (probabilmente anche lui ha intenzione di progettare qualcosa).
La cosa mi stuzzica, ma prima di iniziare credo che occorra un pò di allenamento matematico relativo alle dimostrazioni matematiche, ovviamente "mutu a ccu sapi u ioco".


Seguite un pò questa dimostrazione:


AGGIORNAMENTO: Probabilmente avrete già trovato il gallo ma per chi lo stesse ancora cercando tiriamogli subito il collo e facciamolo allo spiedo. Al quinto passaggio quando divido entrambi i membri per (a-b) faccio una cosa che è sempre lecita tranne quando (a-b) = 0, poichè come è a tutti noto non si può dividere un numero per zero. Ora siccome a = b ...

Come è andato l'allenamento?